PARABOLA
Il viaggio era stato lungo e periglioso, sosteneva.
La fortuna gli aveva voltato lo sguardo fin da subito, ripeteva, fin dalle lodi mattutine, quando ancora alta era la speranza di un pellegrinaggio sereno.
Aveva raggiunto il monastero di san casciano nel primo meriggio, in tempo per le laudi.
il convento lo aveva ricevuto con la solita accoglienza, propria di tutti gli ospizi cristiani; l'abate l'aveva fatto accomodare in una cella riservata pe' i viandanti e i confratelli avevano diviso il pane e la zuppa.
Ora stava pregando con loro, condividendone la fede.
che il signore onnipotente sia clemente con i suoi figli.
che il mio peregrinare permetta la Sua gloria.
Sia benevolo il destino e pronta la misericordia su di Noi.
questo pensava lasciando il monastero, verso la mèta del suo viaggio.
le orattioni, però, già da tempo non lenivano il suo spirito.
troppo corrotto il mondo, troppo lontano dalla Via.
Così era partito, verso la Verità, alla ricerca dei sogni che avevano cullato il suo Desiderio, fin da bambino.
Incontrò monaci delle diverse Fedi, condivise il pasto con i Saggi del Vecchio mondo e con quello che chiamavano Nuovo, ma di nuova c'era solamente la volontà, rinata, di cancellare tutto quello in cui le sue pene avevano trovato conforto e i suoi confratelli comunità.
L'opera dell'Uomo aveva supeato quella di Dio? non ancora, ma quasi.
A Roma vide l'Umiltà schiacciata, a Salamanca il Sapere rivoltato, a Parigi e a Groninga le Scritture serve della Ragion degli Stati, ad Atene, culla, il Sapere degli Infedeli superare quello della Verità.
Il cammino lo portò infine alla Città Santa, dove ogni Cosa ebbe Inizio, dove Allah si esprime nella Torah dei Padri e dove il Verbo è condiviso ma non accettato.
La guerra era stata tra gli uomini, per quei luoghi, ora era dilagata fino ai confini del credibile, rendendo i contorni delle cose opachi e la Realtà del Creato effimera.
Almeno nel suo cuore.
Giunse voce che in quei luoghi vivesse ancora lo Spirito, che la Certezza non fosse una merce di scambio e che un uomo, discendente della saggezza di Salomone, possedesse la Visione Pura.
Tesoro per Fedeli e Infedeli.
Quivi lo raggiunse e lo interrogò, non prima di avergli descritto l'aridità del suo cercare e il vuoto nel suo cuore.
L'istinto lo aveva guidato fin li. La Mano di Dio aveva corretto gli errori, l'Angelo del Destino scortato i suoi passi.
Nessuno gli aveva creduto, perchè nessuno lo aveva ascoltato.
Ti stai nascondendo, ma da che cosa? gli domandò il vecchio.
non lo so, mio Padre, Gli rispose, non senza abbassare il guardo per la vergogna.
Notò che solo il Suo modo di guardarlo, di Rendere Ragione del suo parlare gli allietava l'Animo, scaldando le Notti passate in viaggio e dando un senso ad
ogni
singolo
passo.
Cosa ti cruccia, fratello mio? gli domandò il Padre.
Si sentì pronto e alzò la testa.
Ho una domanda che mi brucia l'anima, mio Signore.
Claudia, come ha potuto vincere il fantacaz?
Il Vecchio sorrise, illuminando l'aria.
17 Comments:
Perdonatela...ha vinto perchè non sapeva quello che faceva...
Andate tutti a zappare il Getsemani, banda di fornicatori virtuali e spergiuri della parola del Signore.
ma chi è sto pazzo?
straordinario testo apocrifo di un apostata di Zaratustra del IV d.C.: Aldo Biscardi.
Fratello Pietro Trapanal quando il gallo canterà tu mi avrai tradito.
Per 30 denari.
...quando uno deve fare delle cose importanti è meglio non affidarsi agli altri. cazzo, bisogna fare da sè. L'avessi saputo in tempo....
Avete ragione tutti.
E non ci rompete più la minchia.
Ragazzi per il mio compleanno mi regalate questo...così in caso di necessità ho compagnia.
http://www.realdoll.com/splash.html
AUGURI PEDERASTA EROTOMANE...
aalura hai prenotato. ma a ch'el ura?
io e valo domani sera semo a farci le pagnotte su' 'e braccia e su 'e chiappe.
e visto che se non ci siamo noi non c'è party....
comunque che è!? la nuova babele!
sodoma
ALLORA L'INCONTRO VENERDI' SERA E' DA AMICI MIEI ALLE 21.30...VIENE ANCHE KIKILA?
certo che vengo, basta che andrea trapanal non comincia a fare il camionista
kikila è la mia concubina, nonchè protagonista della mia epopea
Che la sborra santa discenta su di te e con te rimanga sempre...
poi ragazzi mi sono confuso volevo dire kokkina visto che kikila è un po' lontana...comunque se vuole venire è la benvenuta.Per l'ultimo che ha scritto...grazie di cotanta speme...ma discenta chi?Manuela Discenta?!'Gnurant!!!
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